Le malattie infettive ed i vaccini

Prevenzione dell’influenza : Campagna vaccini 2012-2013

LE PRINCIPALI MALATTIE

Esistono malattie per cui la vaccinazione è obbligatoria o raccomandata, altre per le quali si ricorre ad essa solo in particolari occasioni come i viaggi in Paesi dove la malattia è a carattere endemico o epidemico.
Questa sezione contiene una breve descrizione delle malattie infettive per le quali il Ministero della Salute raccomanda la vaccinazione.

TETANO
Il tetano è una grave malattia batterica (mortale in oltre il 50% dei casi) causata da un bacillo presente nell'ambiente, che può penetrare attraverso ferite anche banali e produce una tossina potentissima, che agisce sulle terminazioni nervose, provocando spasmi muscolari incontenibili. Il numero dei casi in Italia è drasticamente diminuito con l'introduzione della vaccinazione. Nonostante questo, però, persone non vaccinate o vaccinate in maniera inadeguata, continuano ad ammalarsi.
In media tra il 2000 e il 2003, in Italia sono stati notificati 76 casi di tetano ogni anno, soprattutto in persone anziane.

DIFTERITE
La difterite è una malattia batterica grave (mortale, nonostante la terapia, nel 5-10% dei casi) trasmessa principalmente per via aerea. La difterite è dovuta all'azione di una tossina che può agire sul tessuto cardiaco, sui reni, sul fegato, sul sistema nervoso causando danni anche permanenti. L'efficacia della vaccinazione antidifterica è testimoniata dalla scomparsa della malattia nei Paesi in cui è stata attuata correttamente e dalla ricomparsa della difterite in quelle parti del mondo, come l'ex URSS, in cui la pratica della vaccinazione era stata temporaneamente trascurata.
In Italia l'ultimo caso di difterite si è manifestato nel 1996.

POLIOMIELITE
La poliomielite è una malattia causata da virus che, dopo avere provocato un'infezione a livello intestinale possono localizzarsi nel sistema nervoso, causando la paralisi di uno o più arti e/o dei muscoli respiratori; la mortalità della malattia varia dal 2 al 10%.
Grazie alla vaccinazione, la malattia è scomparsa dall'Italia, come dagli altri Paesi europei, ma la sua ricomparsa è sempre possibile fintanto che ci saranno zone del mondo in cui essa è presente e diffusa.
In Italia l'ultimo caso di poliomielite si è manifestato nel 1982.

EPATITE VIRALE B
L'epatite B è una malattia che si trasmette attraverso il contatto con sangue o con altri liquidi biologici infetti, o può essere trasmessa da madre infetta a figlio durante la gravidanza.
Molto spesso l'infezione da HBV non si presenta con una sintomatologia definita, ma sia le forme manifeste che quelle inapparenti possono andare incontro a cronicizzazione, in percentuali tanto maggiori quanto minore è l'età al momento dell'infezione, con conseguenze (epatite cronica attiva, cirrosi epatica, cancro del fegato) che si manifestano a distanza di molti anni. Oltre 350 milioni di persone, in tutto il mondo, sono portatori cronici del virus dell'epatite B. L'epatite B presenta una mortalità, in fase acuta, dell'1%.
In Italia nel 2006 sono stati segnalati (dati provvisori) 930 casi di epatite virale B. Consulta la pubblicazione "Le epatiti virali"

PERTOSSE
La pertosse è una malattia batterica che può presentare quadri di gravità variabile a seconda dell'età: sono caratteristici gli accessi di tosse convulsiva, cui segue un periodo di assenza di respiro (apnea) più o meno prolungato e vomito. Nei bambini molto piccoli sono relativamente frequenti le complicazioni a carico del sistema nervoso (encefalopatia), con possibili danni permanenti, sia a causa della scarsa ossigenazione del sangue durante gli accessi di tosse, sia per l'azione diretta di una tossina prodotta dal batterio della pertosse. Altre possibili complicazioni sono laringiti, broncopolmoniti, convulsioni.
In Italia nel 2006 sono stati segnalati (dati provvisori) 700 casi di pertosse.

MORBILLO
Il morbillo è una malattia provocata da un virus che si trasmette per via aerea, causando febbre alta, faringite, congiuntivite ed una caratteristica eruzione cutanea (esantema). Otiti, laringiti, broncopolmoniti, encefaliti sono complicazioni frequenti del morbillo.
L'encefalite post-morbillosa, che si manifesta in un caso su mille, può essere mortale nel 15% dei casi e provocare danni permanenti (epilessia, sordità, ritardo mentale) nel 40% dei casi. Per la persistenza del virus del morbillo a livello cerebrale il danno neurologico può manifestorsi a distanza di anni dalla malattia, come panencefalite sclerosante subacuta (PESS), rara ma gravissima malattia neurologica ad esito inevitabilmente infausto.
In Italia nel 2006 sono stati segnalati (dati provvisori) 449 casi di morbillo.

ROSOLIA
La rosolia è una malattia virale esantematica trasmessa per via aerea, che in età infantile ha andamento benigno, anche se non sono rare le complicazioni (miocarditi, pericarditi, epatiti, infiammazioni del sistema nervoso, sordità).
L'infezione contratta da una donna in gravidanza può essere causa di aborto o di gravi anomalie fetali (Sindrome da rosolia congenita).
In Italia nel 2006 sono stati segnalati (dati provvisori) 249 casi di rosolia.

PAROTITE
La parotite è una malattia virale trasmessa per via aerea, che si manifesta solitamente con una caratteristica tumefazione delle ghiandole salivari. Il virus della parotite esercita la sua azione anche su altre ghiandole e su altri tessuti con possibili complicazioni quali pancreatiti, meningo-encefaliti, tiroiditi, nefriti, pericarditi e, nei soggetti in età adulta, infiammazioni agli organi della riproduzione.
In Italia nel 2006 sono stati segnalati (dati provvisori) 1282 casi di parotite.

MENINGITE
La meningite è una malattia infettiva che provoca un'infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale (le meningi). La forma virale (meningite asettica), è quella più comune, solitamente non ha conseguenze gravi e si risolve nell'arco di una decina di giorni. La forma batterica, invece, è più rara ma estremamente più seria e può avere conseguenze letali. Gli agenti batterici sono diversi e il più temuto è il Neisseria meningitidis detto meningococco, di cui esistono diversi ceppi (i più comuni A, B, C, Y e W135). Altri agenti batterici sono lo streptococcus pneumoniae (pneumococco) e l'haemophilus influenzae tipo b (Hib).
La meningite da Hib è la forma più frequente di meningite batterica nei bambini di età inferiore a 2 anni ed è spesso responsabile di danni permanenti (sordità, ritardo mentale, epilessia).
Nel periodo 1994-2006 sono stati segnalati 855 casi di meningite da Hib. Dal 1994 al 2006 il numero di casi l'anno si è drasticamente ridotto, passando da 86 nel 1994 ad 11 nel 2006.

INFEZIONE DA PAPILLOMAVIRUS UMANO (HPV)
L'HPV è responsabile di un'ampia gamma di patologie dell'apparato genitale tra cui i condilomi, le lesioni cervicali e le neoplasie anogenitali, in particolare il tumore del collo dell'utero. Ad oggi sono stati identificati più di 120 genotipi di Hpv, che infettano l'uomo. Quelli più frequentemente implicati nel carcinoma della cervice uterina sono il 16 (60% dei tumori) e il 18 (10%), per cui, il 70% dei tumori della cervice uterina è associato alla presenza di Hpv 18 o 16.

Consulta l'opuscolo informativo "Le malattie prevenibili per mezzo delle vaccinazioni"

 

Anche quest'anno è possibile prevenire l'insorgere dell'influenza .

maggiori dettagli sulla pagina :

 

CAMPAGNA VACCINI 2012-2013

http://www.salute.gov.it/malattieInfettive/malattieInfettive.jsp